Teatro

Sofia Loren, Pozzuoli in festa per il ritorno della diva

Sofia Loren, Pozzuoli in festa per il ritorno della diva

Un pranzo ristretto all´Accademia e tour tra gli scavi del Rione Terra. Cerimonia di consegna delle chiavi della città e del premio Civitas. Verrà dal mare. Come si addice a un mito. Il paragone con Venere che nasce dalle acque non sarà irriguardoso, visto che si tratta di Sofia Loren. Domani, a vent´anni esatti dalla sua ultima visita, la diva torna nella sua città natale. Per riceverne le chiavi dalle mani del sindaco, Vincenzo Figliolia. Verrà dal mare, dopo una traversata a bordo di uno "speed craft", un traghetto veloce messo a disposizione dall´armatore Gian Luigi Aponte, che la porterà da Napoli a Pozzuoli. Dal Borgo Marinari (l´attrice alloggerà all´hotel Vesuvio) al porto turistico della sua città natale, dove domani sera le verrà consegnato il Premio Civitas. Il trofeo consiste in un pezzo unico realizzato da Mimmo Paladino per Tramontano Arte. Una cerimonia intorno alla quale si svilupperà un vero e proprio show, condotto da Mara Venier e al quale parteciperanno Nino D´Angelo, Nina Moric, Gabriel Garko, Aida Yespica, Giulia Montanarini, Hoara Borselli e Antonella Mosetti. Si tratta della prima visita ufficiale della Loren a Pozzuoli dal 1985. Nell´inverno di quell´anno la diva volle tornare sui luoghi dell´infanzia e fare da madrina all´istituzione di una biblioteca pubblica, a cui aveva partecipato con una donazione. Anche se nel corso del tempo non sono mancate, secondo indiscrezioni, visite molto private e incontri molto riservati con parenti e amici. L´ultima di queste apparizioni, non annunciate e debitamente circondate da mistero, è stata probabilmente nel 2001, nei giorni in cui Sofia si trovava nella vicina Procida per girare alcune scene del film per la tv di Lina Wertmuller "Francesca e Nunziata". Ma nulla di ufficiale: se c´è stato un segreto da mantenere, amici e parenti ne sono stati gelosi custodi. Diversa la storia degli inviti ufficiali, da parte di pubbliche istituzioni o associazioni private. Forse l´ultimo serio tentativo fu compiuto, cinque anni fa, ai tempi dell´apertura della multisala "Sofia" in via Rosini. Sembrava ovvio che fosse proprio la diva a inaugurare un cinema a lei intitolato: il primo che riapriva a Pozzuoli dopo lunghi anni in cui, nella cittadina che aveva dato i natali a una delle attrici più amate del mondo, non era stato possibile vedere un film sul grande schermo. Eppure, neanche quella volta se ne fece niente. «Non so se ho avuto più meriti o più fortuna di altri, ma questa volta la Loren ha accettato il mio invito anche con un certo entusiasmo», confida Paolo Lubrano, ideatore del premio Civitas. «Bontà sua, l´attrice mi ha detto di avere accettato perché convinta dalla motivazione e dal progetto che sostenevano questo invito. Il premio Civitas ha una finalità precisa, viene consegnato ai testimonial di Pozzuoli del mondo. Chi più di lei lo meritava? È sicuramente la più famosa tra i nostri concittadini, il nostro nume tutelare». Lubrano e il sindaco Figliolia incontrarono Sofia a Roma nel settembre dell´anno scorso, in occasione del 70esimo compleanno della diva. In quell´occasione le furono consegnate le chiavi della città: lo stesso gesto sarà ripetuto domani, a beneficio del pubblico. La Loren era già stata invitata a Pozzuoli per la precedente edizione del Premio Civitas, ma in quegli stessi giorni si sposava il figlio Edoardo: l´attrice s´impegnò allora per l´edizione 2005 della manifestazione. Sofia arriverà a Napoli stasera e scenderà all´hotel Vesuvio. Domani alle 11.30 Palazzo Migliaresi, attuale sede del Comune di Pozzuoli, la cerimonia della consegna delle chiavi. A seguire, la diva sarà accompagnata in visita agli scavi del Rione Terra e alla mostra "Da Sofia a Sophia", curata da Vincenzo Gaudino, fan dell´attrice e collezionista di tutti i materiali che la riguardano. Il più antico pezzo della collezione è un ritaglio di giornale datato 1949, quando Sofia Scicolone, poi Lazzaro, poi Loren, era soltanto una quindicenne di superba bellezza. A seguire, un pranzo all´Accademia Aeronautica, che Sofia volle visitare anche nel 1985, con una ristretta lista di ospiti compilata su indicazioni dell´attrice: il sindaco Figliolia, il presidente della Regione Bassolino, più un gruppo di amiche d´infanzia con cui la Loren non ha mai perso i contatti. Poi l´attrice si ritirerà per qualche ora per riapparire in serata al porto di Pozzuoli. Sbarcando nel centro vivo della sua città, dove sarà protagonista di una serata unica: attesa e corteggiata per anni, amata senza condizioni dalla sua gente, nume tutelare e diva della porta accanto. Antonio Tricomi